Cos'è teroldego rotaliano?

Teroldego Rotaliano DOC

Il Teroldego Rotaliano è un vino rosso originario del Trentino-Alto Adige, in particolare della Piana Rotaliana, spesso definita il "campo rotaliano". È l'unica zona dove la coltivazione di questo vitigno dà risultati eccellenti.

  • Vitigno: Teroldego (minimo 85%). Possono concorrere, fino ad un massimo del 15%, altri vitigni a bacca rossa non aromatici, idonei alla coltivazione nella provincia di Trento.

  • Caratteristiche Organolettiche:

    • Colore: Rosso rubino intenso, tendente al granato con l'invecchiamento.
    • Profumo: Fruttato (mora, lampone, ciliegia), speziato (pepe nero, chiodo di garofano), con note di viola. Con l'affinamento può sviluppare sentori di tabacco e cuoio.
    • Sapore: Asciutto, sapido, tannico, corposo, equilibrato e persistente.
  • Vinificazione: La vinificazione tradizionale prevede la macerazione sulle bucce per un periodo variabile a seconda del produttore e dello stile desiderato. Alcuni produttori utilizzano la fermentazione malolattica per ammorbidire i tannini. L'affinamento può avvenire in acciaio, botti di legno di diverse dimensioni, o barrique.

  • Tipologie: Esistono diverse tipologie di Teroldego Rotaliano DOC, tra cui:

    • Teroldego Rotaliano: La versione base.
    • Teroldego Rotaliano Superiore: Deve avere un grado alcolico superiore e un affinamento più lungo.
    • Teroldego Rotaliano Riserva: Affinamento prolungato (almeno 24 mesi).
  • Abbinamenti Gastronomici: Si abbina bene con carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati e piatti tipici della cucina trentina come la polenta e i canederli.

  • Zona di Produzione: Esclusivamente nella Piana Rotaliana, in provincia di Trento, nei comuni di Mezzocorona, Mezzolombardo, San Michele all'Adige, Faedo e Nave San Rocco. La Piana%20Rotaliana è caratterizzata da terreni alluvionali, ghiaiosi e ben drenati, ideali per la coltivazione del Teroldego.

  • Denominazione di Origine Controllata (DOC): Riconosciuta nel 1971. La DOC garantisce l'origine geografica e il rispetto di specifici disciplinari di produzione.

  • Curiosità: Il Teroldego Rotaliano è spesso definito il "principe dei vini trentini".