Il Teroldego Rotaliano è un vino rosso originario del Trentino-Alto Adige, in particolare della Piana Rotaliana, spesso definita il "campo rotaliano". È l'unica zona dove la coltivazione di questo vitigno dà risultati eccellenti.
Vitigno: Teroldego (minimo 85%). Possono concorrere, fino ad un massimo del 15%, altri vitigni a bacca rossa non aromatici, idonei alla coltivazione nella provincia di Trento.
Caratteristiche Organolettiche:
Vinificazione: La vinificazione tradizionale prevede la macerazione sulle bucce per un periodo variabile a seconda del produttore e dello stile desiderato. Alcuni produttori utilizzano la fermentazione malolattica per ammorbidire i tannini. L'affinamento può avvenire in acciaio, botti di legno di diverse dimensioni, o barrique.
Tipologie: Esistono diverse tipologie di Teroldego Rotaliano DOC, tra cui:
Abbinamenti Gastronomici: Si abbina bene con carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati e piatti tipici della cucina trentina come la polenta e i canederli.
Zona di Produzione: Esclusivamente nella Piana Rotaliana, in provincia di Trento, nei comuni di Mezzocorona, Mezzolombardo, San Michele all'Adige, Faedo e Nave San Rocco. La Piana%20Rotaliana è caratterizzata da terreni alluvionali, ghiaiosi e ben drenati, ideali per la coltivazione del Teroldego.
Denominazione di Origine Controllata (DOC): Riconosciuta nel 1971. La DOC garantisce l'origine geografica e il rispetto di specifici disciplinari di produzione.
Curiosità: Il Teroldego Rotaliano è spesso definito il "principe dei vini trentini".